Internazionale
Khaled el-Qaisi: «Interrogato 10 ore al giorno, legato alla sedia»
Palestina Intervista allo studente italo-palestinese, detenuto 32 giorni senza accuse in un carcere israeliano: «Non mi hanno posto in detenzione amministrativa perché sarebbe stato imbarazzante condannare un cittadino straniero senza un processo equo. Quello che dovrebbe essere un diritto diventa un privilegio, che gli altri non hanno»
Una manifestazione per la liberazione di Khaled el-Qaisi – Patrizia Cortellessa
Palestina Intervista allo studente italo-palestinese, detenuto 32 giorni senza accuse in un carcere israeliano: «Non mi hanno posto in detenzione amministrativa perché sarebbe stato imbarazzante condannare un cittadino straniero senza un processo equo. Quello che dovrebbe essere un diritto diventa un privilegio, che gli altri non hanno»
Pubblicato 11 mesi faEdizione del 19 dicembre 2023
Khaled el-Qaisi è finalmente libero. Lo studente italo-palestinese è tornato a Roma il 9 dicembre scorso dopo un mese di detenzione (senza accuse) in un carcere israeliano e altri due mesi bloccato a Betlemme per la confisca del passaporto. Partiamo dalla fine. Dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre, lei si trovava a Betlemme mentre Israele lanciava l’offensiva militare contro Gaza. Intanto in Cisgiordania si assiste a un’escalation di violenza contro le comunità palestinesi sia da parte dell’esercito che dei coloni. E ad arresti di massa. La situazione è tesa: dal 7 ottobre è in corso una campagna di arresti...