Internazionale
«Kherson è nostra», la festa ucraina per la riconquista
La svolta Russi tutti sull’altra riva del fiume Dnipro, le truppe di Kiev entrano in città. Ma per il Cremlino la regione resta territorio della Federazione Russa a tutti gli effetti
Bandiere ucraine ieri nella centrale piazza della Libertà a Kherson – Ansa
La svolta Russi tutti sull’altra riva del fiume Dnipro, le truppe di Kiev entrano in città. Ma per il Cremlino la regione resta territorio della Federazione Russa a tutti gli effetti
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 12 novembre 2022
La festa per la riconquista del «quasi pieno controllo» di Kherson ieri è infine esplosa sui media ucraini, dopo l’annuncio ufficiale dell’ingresso in città dei primi reparti dell’esercito di Kiev. Le immagini dell’accoglienza, i «gloria all’Ucraina», la gioia nelle strade e le bandiere rossoblu sugli edifici amministrativi della città si sono subito riversate sui social e nei notiziari. ANCHE IL GOVERNO ucraino si è decisamente sbottonato, dopo la diffidenza dei giorni scorsi sulle reali intenzioni dei russi e i timori di una trappola. «Giornata storica, Kherson è nostra», esulta il presidente Volodymyr Zelensky». Alla Rada, il parlamento di Kiev il deputato...