Internazionale
Kiev: «Lo pseudo-referendum è stato un flop»
Crisi ucraina Secondo le autorità ucraine solo il 10% avrebbe votato sì all'annessione alla Russia. Costretti al voto anche i detenuti. E a Kharkiv trovata (forse) un’altra camera di tortura
Soldati ucraini a Kupiansk, regione di Kharkiv – Ap/Kostiantyn Liberov
Crisi ucraina Secondo le autorità ucraine solo il 10% avrebbe votato sì all'annessione alla Russia. Costretti al voto anche i detenuti. E a Kharkiv trovata (forse) un’altra camera di tortura
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 settembre 2022
Sabato AngieriKHARKIV
Terzo giorno di referendum nei territori occupati da Mosca e nelle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk. Le autorità filo-russe al momento non si sbilanciano sui dati dell’affluenza e sulle preferenze espresse dai votanti, ma il risultato sembra già scontato. Di contro, l’attività dei vari uffici stampa dell’amministrazione ucraina continua senza sosta. L’ex sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, ad esempio, dal 23 settembre (primo giorno delle consultazioni referendarie) è attivissimo sui social network e continua a fornire dati e statistiche. Ieri, Fedorov, ha scritto che solo il 10% degli abitanti di Melitopol ha finora preso parte alle votazioni. E la...