Internazionale
Kiev vuole più armi. La Nato frena
Crisi ucraina Zelensky chiede «aiuti senza eccezioni», Stoltenberg mette in guardia dal rischio escalation. Lavrov: il piano italiano è «poco serio»
Un soldato ucraino a Soledar, nella regione di Donetsk – Rick Mave/Ansa
Crisi ucraina Zelensky chiede «aiuti senza eccezioni», Stoltenberg mette in guardia dal rischio escalation. Lavrov: il piano italiano è «poco serio»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 maggio 2022
A oltre tre mesi dall’invasione russa in Ucraina la pace è ancora un miraggio. Le analisi sui possibili scenari si moltiplicano parallelamente all’evoluzione del contesto bellico, ma ogni conclusione sembra annegare nell’incertezza riassunta in modo lapidario dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella frase «nessuno può dire con certezza quando e come finirà questa guerra». A margine della conferenza internazionale di Davos, Stoltenberg ha inoltre esortato i paesi del Patto Atlantico a «sostenere ulteriormente l’Ucraina nella ‘guerra di logoramento’ contro la Russia», fornendo armi ma ammonendoli sull’importanza di «evitare un’escalation» che potrebbe portare la Russia a considerare la Nato...