Visioni
«Killers of the Flower Moon», il western capovolto di Martin Scorsese
Al cinema Tratto dal libro di David Grann, protagonisti De Niro e DiCaprio, nel suo ultimo film il regista statunitense mostra lo sterminio dei nativi con umanità e tragica ironia, tra Osage miliardari e «bravi ragazzi» bianchi
Leonardo Di Caprio e Lili Gladstone in «Killers of the Flower Moon»
Al cinema Tratto dal libro di David Grann, protagonisti De Niro e DiCaprio, nel suo ultimo film il regista statunitense mostra lo sterminio dei nativi con umanità e tragica ironia, tra Osage miliardari e «bravi ragazzi» bianchi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 19 ottobre 2023
A ottant’anni Martin Scorsese ha fatto il suo primo western. E lo ha fatto – come Michael Cimino con I cancelli del cielo – scegliendo una chiave trasformativa, una lunghezza epica (più di tre ore e mezza) e una storia vera poco conosciuta, dal respiro e dalle ripercussioni vaste come le distese dell’Oklahoma in cui è ambientato e che, con una certa luna, si coprono di fiori blu. Killers of the Flower Moon è un green western, un western verde, adattato dal libro omonimo di David Grann, già autore di Civiltà perduta (The Lost City of Z), da cui era...