Internazionale
Kirchner illesa, ma la politica dell’odio irrompe in Argentina
Argentina S’inceppa l’arma dell’attentatore, vicino ai neofascisti: «Peccato non abbia fatto pratica»
Buenos Aires, manifestazione di solidarietà per la vicepresidente Cristina Kirchner. Sopra l’imam Ansari
Argentina S’inceppa l’arma dell’attentatore, vicino ai neofascisti: «Peccato non abbia fatto pratica»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 3 settembre 2022
Federico LarsenBUENOS AIRES
Come non succedeva dai tempi del tramonto delle dittature militari, quasi tutto l’arco politico argentino si è unito nella condanna del fallito attacco alla vicepresidente Cristina Fernandez de Kirchner. Ma è la “politica dell’odio” a farla da padrone nel paese. IN MIGLIAIA IN PIAZZA IERI a Buenos Aires dopo il tentativo di omicidio avvenuto nella notte di giovedì, e da cui è uscita illesa per miracolo. A premere il grilletto della pistola puntata alla testa della leader della sinistra peronista è stato un 35enne brasiliano residente però nel paese dal ’93, Fernando Sabag Montiel, vicino a gruppi neo-fascisti. Nonostante le...