Europa
Kobane, le donne resistenti
Rojava Sotto le distruzioni dell’Isis vive il Contratto sociale del Rojava, ispirato dalla nuova politica di Ocalan basata sul rispetto delle minoranze, la parità di genere e uno sviluppo ecologicamente compatibile. Il protagonismo delle donne kurde supera i confini e unisce con un progetto di laicità
Profughi kurdi tornano in una Kobane in macerie – Lapresse/Reuters
Rojava Sotto le distruzioni dell’Isis vive il Contratto sociale del Rojava, ispirato dalla nuova politica di Ocalan basata sul rispetto delle minoranze, la parità di genere e uno sviluppo ecologicamente compatibile. Il protagonismo delle donne kurde supera i confini e unisce con un progetto di laicità
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 aprile 2015
I turchi non permettono ai giornalisti di entrare a Kobane. Siamo a pochi metri dalle prime case della città, possiamo intravedere la devastazione, i palazzi ridotti in scheletri, le mura sgretolate e le grandi fessure da dove possono sparare i cecchini, quel che rimane dopo una guerra. I primi soldati turchi ci avevano lasciato attraversare il ponte per parlare con il capo, ma il comandante turco è inflessibile: da qui non si passa. E non si capisce perché siano i turchi a impedirci di entrare in territorio siriano, ma siamo in zona di guerra e loro la fanno da padrone,...