Internazionale
Kolesnikova arrestata dai servizi di Minsk, timida condanna del Cremlino
Bielorussia Ignoto il luogo di detenzione della portavoce dell'opposizione bielorussa. La Russia inizia a cedere sulla democratizzazione del paese, ma non sull'inchiesta per il caso del suo oppositore, Navalny. E insiste: nessun avvelenamento
Marya Kolesnikova – Ap
Bielorussia Ignoto il luogo di detenzione della portavoce dell'opposizione bielorussa. La Russia inizia a cedere sulla democratizzazione del paese, ma non sull'inchiesta per il caso del suo oppositore, Navalny. E insiste: nessun avvelenamento
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 9 settembre 2020
Yurii ColomboMOSCA
Marya Kolesnikova, la principale portavoce dell’opposizione bielorussa è stata arrestata ma al momento non si sa dove si trovi. Dopo essere stata sequestrata l’altra sera da degli uomini dei servizi di Lukashenko, insieme ad altri due rappresenti del Comitato di coordinamento, si sarebbe opposta all’espulsione forzata dal paese in Ucraina, giungendo perfino a strappare il passaporto. Si stringe così sempre di più il nodo scorsoio della repressione intorno all’opposizione mentre continuano le manifestazioni e le violenze della polizia anche se il Cremlino – per il secondo giorno – è tornato timidamente a criticare i comportamenti della polizia bielorussa. Il portavoce...