Internazionale
Komi, dai gulag alla discarica
Reportage Viaggio nella repubblica russa dove nel periodo staliniano migliaia di dissidenti e prigionieri di guerra vennero fucilati o condannati ai lavori forzati. Oggi la capitale Syktyvkar è diventata il fulcro di oppositori liberali, femministe ed ecologisti
Immagini della capitale della repubblica Komi, Syktyvkar – Giampiero Assumma
Reportage Viaggio nella repubblica russa dove nel periodo staliniano migliaia di dissidenti e prigionieri di guerra vennero fucilati o condannati ai lavori forzati. Oggi la capitale Syktyvkar è diventata il fulcro di oppositori liberali, femministe ed ecologisti
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 23 ottobre 2019
Yurii ColomboSYKTYVKAR
Nel giugno del 1899 Vasilij Kandinsky, ancora studente di giurisprudenza, fece un lungo viaggio nel territorio del Komi che come scrisse poi nelle sue memorie, gli cambiò la visione del mondo e influenzò la sua arte. La repubblica Komi si trova a un migliaio di chilometri a nord di Mosca ma il popolo Komi non è di origine slava, appartiene al ramo permiano dei popoli Finno-Ugrici. Fino al periodo sovietico la sua popolazione era concentrata nel sud della regione – intorno all’attuale capitale Syktyvkar – con un clima relativamente più mite rispetto al nord che confina con il Polo nord....