Internazionale
Kramatorsk resiste in casa, ma chi può fugge dal Donbass
Reportage dalla linea del fronte Lunghe file alle stazioni di benzina e poi in viaggio verso Dnipro. Ma nessuna città è davvero sicura. A Zaporizhzhia uccisi diversi ufficiali russi di alto rango, dicono le forze ucraine. Mosca non conferma
Una macchina passa tra un cratere e dei palazzi danneggiati a Kramatorsk – Ansa
Reportage dalla linea del fronte Lunghe file alle stazioni di benzina e poi in viaggio verso Dnipro. Ma nessuna città è davvero sicura. A Zaporizhzhia uccisi diversi ufficiali russi di alto rango, dicono le forze ucraine. Mosca non conferma
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 maggio 2022
Sabato AngieriKRAMATORSK
Tra le 5 e le 6 del mattino di ieri diversi colpi d’artiglieria pesante hanno destato Kramatorsk, capitale della parte ucraina della regione di Donetsk. Era da qualche giorno che il centro della città veniva risparmiato mentre i bombardamenti continuavano nelle aree periferiche e nei villaggi limitrofi. Ieri, invece, la guerra è tornata a far sentire la sua presenza spaventosa tra i cortili dei palazzi di epoca sovietica. Non che gli abitanti del Donbass non siano abituati, tuttavia il contesto delle diverse città è molto differente. Qui a Kramatorsk almeno la metà dei civili rimasti non ha abbandonato la propria...