Alias
Kurdistan, dal fronte delle guerre
Reportage Un documentario sulle donne curde che combattono in armi l'Isis, ultimo di sei film su donne straordinarie in alcuni dei posti più pericolosi del mondo
Guerrigliera del Sinjar in prima linea a Kirkuk – Giancarlo Bocchi
Reportage Un documentario sulle donne curde che combattono in armi l'Isis, ultimo di sei film su donne straordinarie in alcuni dei posti più pericolosi del mondo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 maggio 2016
Lungo i cinquecento chilometri della linea del fronte del Kurdistan iracheno è in corso una guerra fatta di molte guerre. Nel conflitto con l’Isis si intrecciano affari inconfessabili, interessi segreti, regionali, internazionali, economici, etnici e religiosi, ma emerge anche uno scontro decisivo, epocale, quello tra un nuovo medioevo e un mondo libero con nuove forme sociali. I giovani curdi, turchi, iraniani, siriani che combattono l’Isis si chiamano tra di loro «heval» (compagni). Sono male armati, ma animati da coraggio, ideali e principi morali e sorridono liberi anche se sanno che per vincere l’Isis devono combattere e distruggere anche le incurabili...