Internazionale

L’Oklahoma cancella l’aborto, la peggiore legge degli Usa

L’Oklahoma cancella l’aborto, la peggiore legge degli UsaProtesta delle donne a favore del diritto all’aborto di fronte al Campidoglio di Oklahoma City – Ap/Sue Ogrocki File

Stati uniti Vietato dalla fecondazione. Uniche eccezioni stupro e incesto, ma solo se sono stati denunciati. Come in Texas, i cittadini potranno citare in giudizio donne, medici e tassisti. Multe fino a 10mila dollari

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 maggio 2022
L’Oklahoma ha approvato uno dei disegni di legge sull’aborto più restrittivi degli Stati uniti, vietando le interruzioni di gravidanza a partire dalla fase di «fecondazione», vale a dire prima che l’ovulo si impianti nell’utero, cioè non oltre le sei settimane, quando molte donne non sono nemmeno in grado di rendersi conto di essere incinta. Il provvedimento ora passa al governatore repubblicano Kevin Stitt, ma il futuro non dovrebbe riservare nessuna sorpresa: Stitt si è impegnato a firmare «ogni atto legislativo che limiti l’aborto». La nuova legge consente ai cittadini di citare in giudizio chiunque, ovunque, «aiuti o favorisca» una donna...

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