Internazionale
«L’omicidio di Ahmaud Arbery fu crimine d’odio»
Stati uniti Altra condanna al processo federale per i tre assassini del 25enne afroamericano, ucciso mentre faceva jogging in un quartiere di bianchi. Per la giuria le motivazioni furono razziali. Ora rischiano un secondo ergastolo
Sit-in davanti al tribunale di Brunswick, durante il processo penale per l'omicidio Arbery – Ap
Stati uniti Altra condanna al processo federale per i tre assassini del 25enne afroamericano, ucciso mentre faceva jogging in un quartiere di bianchi. Per la giuria le motivazioni furono razziali. Ora rischiano un secondo ergastolo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 febbraio 2022
La giuria federale si è espressa e il giudice ha dichiarato che gli assassini di Ahmaud Arbery, 25enne afroamericano ucciso nel 2020, erano motivati «da ragioni razziali». Così si è conclusa la serie di processi sull’omicidio di Arbery che quel 23 febbraio era uscito di casa per fare jogging vicino a Brunswick, Georgia, in un quartiere abitato quasi esclusivamente da bianchi. Lì tre uomini armati, Gregory McMichael, suo figlio Travis e il loro vicino William Bryan, lo hanno inseguito a bordo di due veicoli, lo hanno raggiunto e gli hanno sparato. I tre uomini si erano dichiarati innocenti, sostenendo di...