Cultura

La banalità del male nell’era dell’acquario

La banalità del male nell’era dell’acquarioElia Kazan

Narrativa «Gli assassini», il romanzo di Elia Kazan, pubblicato da Centauria

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 24 luglio 2019
«Quelli che stanno a guardare e non si oppongono e non parlano quando sono interrogati – afferma Padre Barry in uno dei monologhi più memorabili di Fronte del porto – sono colpevoli come il soldato che piantò la lancia nel costato di Gesù». È opinione diffusa che con questo film del 1954 Elia Kazan abbia lasciato al pubblico la propria artistica arringa di difesa a seguito dello storico «tradimento» di cui si macchiò nel 1952, denunciando vari colleghi del mondo di Hollywood alla famigerata Commissione per le attività antiamericane del senatore Joseph McCarthy. UN ATTO che, comprensibilmente, lo perseguitò per...

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