Internazionale
La battaglia delle ex Farc contro la strage invisibile
Colombia Omicidi senza soluzione di continuità di attivisti, leader sociali ed ex combattenti: "Ci hanno disarmato per ammazzarci". Una carovana arriva da Duque per chiedere il rilancio del processo di pace, ma Bogotà non dà risposte
Corteo di ex combattenti Farc e attivisti a Bogotà – Ap
Colombia Omicidi senza soluzione di continuità di attivisti, leader sociali ed ex combattenti: "Ci hanno disarmato per ammazzarci". Una carovana arriva da Duque per chiedere il rilancio del processo di pace, ma Bogotà non dà risposte
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 19 novembre 2020
«Nos están matando», ci stanno ammazzando, è il grido che risuona in tutta la Colombia, scritto sui muri, ripetuto durante le manifestazioni e rilanciato dalle reti sociali. È il grido dei dirigenti sociali, dei leader indigeni, dei militanti di sinistra, degli studenti, degli ex combattenti, di fronte a una lista di omicidi selettivi e ora anche di stragi che sembra non avere mai fine. «Questo non è un paese, ma una fossa comune con inno nazionale», si leggeva in uno striscione di una delle tante manifestazioni di quest’anno. Della speranza che avevano suscitato nel paese, nel 2016, gli accordi di...