Politica

La battaglia disperata contro la legge truffa del ’53 tra teatralità e ostruzionismo

La battaglia disperata contro la legge truffa del ’53 tra teatralità e ostruzionismo/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/03/28/31 ins pg10 – Gabriella Mercadini

Documenti La lotta contro la "legge truffa" raccontata su "La rivista del manifesto" nel maggio del 2000

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015
Credo che fu Giancarlo Pajetta ad affibbiarle quel nome: «legge truffa». Altri sostiene che fu Piero Calamandrei. Parlo della proposta di legge elettorale maggioritaria, che Mario Scelba, ministro degli Interni del terzo gabinetto De Gasperi, presentò alla Camera dei deputati a fine ottobre del 1952. In ogni modo noi dell’Unità ci impadronimmo di quel nome, e lo agitammo testardamente nella lunga e durissima campagna elettorale, che si sviluppò – come si diceva allora – «nel Parlamento e nel Paese», sino al 7 giugno del 1953, giorno del voto. E quel nome le rimase appiccicato. Finì per diventare di uso corrente...

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