Internazionale

La bianca e il nero, quel linciaggio del ’55 che cambiò tutto

La bianca e il nero, quel linciaggio del ’55 che cambiò tuttoLa storica foto di Moses Wright, lo nonno di Till, che indica gli assassini in tribunale – Getty Images

Stati Uniti Morta la donna che accusò di molestie il ragazzino Emmett Till. Assassini assolti, ma intanto nasceva il movimento per i diritti civili

Pubblicato più di un anno faEdizione del 30 aprile 2023
È una aspra coincidenza che nello stesso giorno, il 25 aprile 2023, siano morti Harry Belafonte e Carolyn Bryant Donham. Le due facce dell’America. L’afroamericano, generoso campione dei diritti civili e dell’uguaglianza; la donna bianca, capace di odio razziale, a cui è legata la storia della martirizzazione del ragazzino nero Emmett Till dell’agosto 1955. Del primo e dei suoi meriti tutti hanno scritto subito e volentieri. Impossibile, invece, conoscere Carolyn Bryant e volerle bene. Chi ne ha scritto, forse ancora con un nodo allo stomaco, avrà dovuto cercare in rete. IL QUATTORDICENNE Emmett, di Chicago, era appena arrivato dai nonni...

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