Internazionale
La candidatura di Kiev alla Ue su un piatto quasi d’argento
Crisi ucraina Draghi, Macron e Scholz in visita promettono il via al procedimento. Ma senza fretta. Sulle armi Zelensky non sorride: Parigi si impegna ma non troppo. Dagli Usa, invece, arriva un altro miliardo
Kiev, il presidente ucraino Zelensky accoglie Scholz, Macron, Draghi e Johannis – Ap
Crisi ucraina Draghi, Macron e Scholz in visita promettono il via al procedimento. Ma senza fretta. Sulle armi Zelensky non sorride: Parigi si impegna ma non troppo. Dagli Usa, invece, arriva un altro miliardo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 giugno 2022
Una promessa rafforzata d’avvenire all’Ucraina, che «appartiene alla famiglia europea», per ottenere lo statuto di candidato alla Ue. Ma poche promesse concrete di armi. Un appello alla Russia perché non si opponga al piano dell’Onu per sbloccare i porti, in particolare Odessa, per permettere l’export di cereali e evitare la minaccia di crisi alimentare mondiale. LA VISITA SIMBOLICA a Kyiv, anche se tardiva, dei leader dei tre principali paesi della Ue – Francia, Germania e Italia, a cui ha partecipato anche il presidente della Romania – è stata accolta con soddisfazione da Volodymyr Zelensky, che ha ottenuto la fine dell’ambiguità...