Italia

La capomissione di Ocean Viking: «Persone stremate, dopodomani finisce cibo. Serve porto di sbarco»

La capomissione di Ocean Viking: «Persone stremate, dopodomani finisce cibo. Serve porto di sbarco»Sul ponte della Ocean Viking – Flavio Gasperini

Mediterraneo Luisa Albera parla con voce stanca e preoccupata: «Non si possono far aspettare queste persone così tanto, in simili condizioni, senza sapere dove andare per un tempo indefinito. Quanto può durare?»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 8 luglio 2021
Luisa Albera parla con la voce rotta dalla stanchezza e più di una sfumatura di preoccupazione. La raggiungiamo con una telefonata via internet, è sul ponte della nave Ocean Viking, partita da Marsiglia il 27 giugno scorso e impegnata in sei soccorsi nel Mediterraneo centrale tra il primo e il cinque luglio. A bordo ci sono 572 naufraghi, stremati dalla Libia, dalla navigazione, dal sole. Albera ha inoltrato personalmente quattro richieste di Place of safety (Pos), di un luogo sicuro di sbarco. Mentre scriviamo, però, non c’è ancora stata alcuna risposta dalle autorità maltesi, ma soprattutto da quelle italiane. Non...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi