Internazionale
La Casa bianca cavalca il tentato attacco: «Colpa dei visti»
Stati uniti Tanto spavento ma per tutti si è trattato di un individuo disturbato che, dice lui stesso, voleva colpire la metro perché infastidito dalle pubblicità natalizie. Ma per Trump la responsabilità è dei presunti ingressi facili
Il luogo dell'attacco a New York – LaPresse
Stati uniti Tanto spavento ma per tutti si è trattato di un individuo disturbato che, dice lui stesso, voleva colpire la metro perché infastidito dalle pubblicità natalizie. Ma per Trump la responsabilità è dei presunti ingressi facili
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 dicembre 2017
Marina CatucciNEW YORK
Il tentato attacco terroristico di lunedì mattina a New York è stato, fortunatamente, solo fonte di un grande spavento, perdurato qualche ora fino a che non è stato chiaro che a operare era stato un personaggio più disturbato che pericoloso. L’unica vittima è stato l’attentatore stesso, il bengalese 27enne Akayed Ullah, elettricista, residente a Brooklyn. Interrogato da polizia e Fbi, ha fatto dichiarazioni altisonanti, inneggiando all’Isis e sostenendo di aver agito in quanto arrabbiato per le politiche di Israele a Gaza. Dopo essere stato sottoposto a un’operazione al Bellevue Hospital, per le ferite riportate all’addome, Ullah ha detto di aver...