Europa

La cavalcata della nuova Lipsia

La cavalcata della nuova LipsiaUna veduta contemporanea di Lipsia

Storie Metamorfosi della città in cui il Muro di Berlino ha iniziato a sgretolarsi. Giovani e qualità della vita, tra cultura e «sottocultura». E per il 2013 la riscoperta di Richard Wagner, nato qui 200 anni fa ma mai particolarmente amato

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 26 aprile 2013
Un gruppo di turisti osserva disorientato il grande edificio sulla Rittesstrasse, di fronte alla chiesa di san Niccolò, a Lipsia. La bianca facciata è occupata da un museo dell’antichità e i tavolini di un caffè occupano l’intero atrio antistante l’entrata. Una semplice lapide indica che in questo luogo, il 22 maggio 1813, venne alla luce Richard Wagner. La casa natale del grande compositore venne distrutta nel 1886, risparmiando alla Germania post nazista la scomoda responsabilità culturale di demolire l’ennesimo monumento storico che collegasse il proprio passato ad Hitler. Il festival di Bayreuth, dedicato all’artista sassone e che molti dopo la...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi