Internazionale
La cerimonia finale di Akihito, in Giappone inizia la nuova era
«Ringrazio il mio popolo» L’imperatore ha abdicato, in un clima di festa e qualche scontro animato dall’ultradestra. Lascia in eredità pacifismo e umanità. Oggi gli succede il figlio Naruhito
Tokyo, l’imperatore Akihito con l’imperatrice consorte Michiko, in basso la folla in attesa della cerimonia di abdicazione e il principe Naruhito con la principessa Masako – Afp
«Ringrazio il mio popolo» L’imperatore ha abdicato, in un clima di festa e qualche scontro animato dall’ultradestra. Lascia in eredità pacifismo e umanità. Oggi gli succede il figlio Naruhito
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 maggio 2019
Stefano LippielloTOKYO
«Oggi concludo i miei doveri da imperatore», con queste parole Akihito, l’ormai ex imperatore, ha concluso un’era della storia giapponese: la sua, chiamata Heisei. Nella mattinata di ieri l’ottantacinquenne imperatore emerito si era recato al tempio della dea Amateratsu ad annunciare ritualmente la sua intenzione di abdicare. Amateratsu è la divinità solare dalla quale secondo la tradizione mitologica discenderebbe direttamente la casa imperiale. Sulla via del tempio Akihito è brevemente apparso alle telecamere vestito del suo lungo abito tradizionale da cerimonia arancione scuro con un lungo copricapo nero, simile nella foggia a quello che portano i sacerdoti del culto shinto....