Europa
La chiamata dei sovranisti della Linke
Germania Il movimento «Alzati» di Sahra Wagenknecht raccoglie adesioni, con l’appoggio di Oskar Lafontaine. Il 4 settembre lasceranno il partito di Katja Kipping, troppo «internazionalista». Secondo la Taz: «'Aufstehen' ha già raggiunto 50 mila firme, tra cui quelle di chi sceglieva Afd per protesta»
Sahra Wagenknecht e Oskar Lafontaine
Germania Il movimento «Alzati» di Sahra Wagenknecht raccoglie adesioni, con l’appoggio di Oskar Lafontaine. Il 4 settembre lasceranno il partito di Katja Kipping, troppo «internazionalista». Secondo la Taz: «'Aufstehen' ha già raggiunto 50 mila firme, tra cui quelle di chi sceglieva Afd per protesta»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 agosto 2018
Sebastiano CanettaBERLINO
Tra l’imminente discesa in campo dei sovranisti che il 4 settembre si muoveranno fuori dall’orbita Linke, e la lenta ma inesorabile caduta della socialdemocrazia di governo, ormai assediata anche dall’alternativa ecologista. L’orizzonte della Sinistra tedesca rimane schiacciato dalla scissione della sua politica, prima ancora della mutazione genetica dell’elettorato non più “solo” coincidente con la parte più progressista del Paese. Da mercoledì il «movimento di raccolta» “Alzati” lanciato da Sahra Wagenknecht, capogruppo della Linke al Bundestag, ha aperto il sito web (aufstehen.de) da cui dirigere la linea sovranista che non è possibile diffondere nel partito guidato dall’“internazionalista” Katja Kipping. Con lei...