Italia
La città che vuole decidere, è nata Massa critica
Laboratorio politico Un lavoro collettivo «per connettere le istituzioni alle assemblee popolari, luogo di democrazia orizzontale e anche di crescita culturale per chi abita il territorio»
Cappella in memoria di Ciro Spagnolo, omicidio di camorra nel rione Sanità a Napoli – Andrea Sabbadini
Laboratorio politico Un lavoro collettivo «per connettere le istituzioni alle assemblee popolari, luogo di democrazia orizzontale e anche di crescita culturale per chi abita il territorio»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 maggio 2016
Il percorso di Massa critica comincia il 5 settembre 2015 all’ex Asilo Filangieri: il punto di partenza è stata l’ammissione di non autosufficienza da parte di tutte le componenti che animano le tante occupazioni in giro per Napoli, circa una trentina tra luoghi rifunzionalizzati per chi è in emergenza abitativa, mense occupate, ambulatori popolari, luoghi di produzione di cultura e di aggregazione sociale. Da lì ha preso il via un lavoro collettivo per cercare di conoscere una città che, in dieci anni di crisi economica, ha perso popolazione, scendendo sotto il milione di abitanti, è precipitata nelle classifiche nazionali sul...