Alias Domenica
La commedia umana di Alvar González-Palacios
Alvar González-Palacios, "Solo ombre", da Archinto Praz, Vivant Denon, Basquiat... Ossessioni, futilità e scoperte di una vita
Burt Lancaster e Helmut Berger in «Gruppo di famiglia in un interno» di Luchino Visconti, 1974
Alvar González-Palacios, "Solo ombre", da Archinto Praz, Vivant Denon, Basquiat... Ossessioni, futilità e scoperte di una vita
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 aprile 2017
Era stato Mario Praz, su sollecitazione di Giovanni Papini, a tradurre nel 1932 i Saggi di Elia di Charles Lamb. Il libro del saggista inglese è uno dei primi costruiti raccogliendo articoli, spesso autobiografici, pubblicati altrove. Il suo successo nell’Inghilterra vittoriana diede avvio a un genere. La versione italiana fu criticata da Emilio Cecchi – «senza pulimento, ritmo, frizzo verbale» –, ma per Praz quell’antologia fu una rivelazione: «se mai mi fosse riservata la ventura d’incontrarlo nell’Oltretomba, gli cadrei davanti in ginocchio, venerandolo come pater Elias». La prima raccolta dei saggi di Praz è del 1943; ne seguiranno molte altre,...