Internazionale

La compagnia italiana nega la sospensione della scorta

Libia Ancora nessuna notizia dei due italiani rapiti a Ghat, mentre verso l'Italia parte il primo cargo di greggio in due anni dal porto occupato di Ras Lanuf

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 22 settembre 2016
Mentre dal porto petrolifero di Ras Lanuf, occupato la scorsa settimana dalle truppe del generale Haftar, partiva verso l’Italia il primo cargo di greggio dopo due anni di stop, si accendevano le polemiche sul caso dei due italiani Bruno Cacace e Danilo Calonego (della cui presenza la Farnesina non sapeva nulla) e di un canadese rapiti a Ghat. Sarebbero in mano ad una banda di criminali e si troverebbero ancora nella cittadina libica. Fonti locali hanno fatto sapere che due giorni prima la scorta era stata sospesa (aprendo a dubbi sull’eventuale coinvolgimento degli uomini a loro protezione) ma l’azienda Conicos...

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