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La componentistica auto verso il crollo, in Italia e in Europa

La componentistica auto verso il crollo, in Italia e in Europa

Transizione e crisi Qualche tempo fa la Ue ha avanzato la proposta di bloccare la produzione di auto a propulsione tradizionale a partire dal 2035. Intanto, il mercato europeo è in rilevanti difficolta, con vendite in calo in relazione a problemi logistici, al covid, alla carenza di chip nonché di adeguati incentivi, all’aumento dei prezzi di molte materie prime, alle incertezze dell’economia

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 24 dicembre 2021
Spinta da corrette preoccupazioni ambientali, qualche tempo fa la Ue ha avanzato la proposta di bloccare la produzione di auto a propulsione tradizionale a partire dal 2035. Intanto, il mercato europeo è in rilevanti difficolta, con vendite in calo in relazione a problemi logistici, al covid, alla carenza di chip nonché di adeguati incentivi, all’aumento dei prezzi di molte materie prime, alle incertezze dell’economia. In Italia si dovrebbero toccare, nel 2021, le 1.460.000 unità vendute, con un calo di quasi il 24% rispetto al 2019, mentre per il 2022 le prospettive sono ancora poco incoraggianti. Anche gli altri mercati europei...

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