Internazionale
La comunità ebraica russa in difficoltà dopo la fuga del rabbino di Mosca
Il caso A inizio di maggio il rabbino capo russo Berl Lazar adduceva solo motivi di salute
Pinchas Goldschmidt – Ap
Il caso A inizio di maggio il rabbino capo russo Berl Lazar adduceva solo motivi di salute
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 giugno 2022
Preoccupazione e anche difficoltà in una delle più autorevoli comunità del grande impero multi-etnico russo: il rabbino capo di Mosca, Pinchas Goldshmidt, sarebbe stato costretto a lasciare il Paese per essersi rifiutato di sostenere la guerra contro l’Ucraina. La notizia è venuta dalla nuora del rabbino, la giornalista Avital Chizhik-Goldshmidt, la quale ha sottolineato che la partenza di Goldshmidt era avvenuta due settimane dopo l’inizio dell’invasione russa. Il rabbino ha poi rilasciato un’intervista al britannico “The Times” precisando di aver dovuto finora tacere ed evitare di condannare pubblicamente l’invasione poiché responsabile della «sopravvivenza» della comunità ebraica di Russia – ufficialmente...