Economia
La consigliera di Tria fa un passo di lato. M5S non si accontenta
Non si ferma l’offensiva dell’M5S contro il ministro Tria. Reclamarne la testa ora non è possibile: lo spread s’impennerebbe un minuto dopo le dimissioni. Ma l’assedio è stringente e a […]
Giovanni Tria – LaPresse
Non si ferma l’offensiva dell’M5S contro il ministro Tria. Reclamarne la testa ora non è possibile: lo spread s’impennerebbe un minuto dopo le dimissioni. Ma l’assedio è stringente e a […]
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 aprile 2019
Non si ferma l’offensiva dell’M5S contro il ministro Tria. Reclamarne la testa ora non è possibile: lo spread s’impennerebbe un minuto dopo le dimissioni. Ma l’assedio è stringente e a essere presa di mira è la principale collaboratrice di Tria, Claudia Bugno. Non è bastata la sua decisione di rinunciare all’incarico nel board dell’azienda partecipata Stm, che secondo i 5S, ispirati dal Fatto e dalla Verità, avrebbe costituito plateale conflitto di interessi, per entrare invece nel consiglio dell’Agenzia spaziale senza dover rinunciare al ministero. I pentastellati vogliono le sue dimissioni. Lo fanno trapelare le classiche «fonti». Lo conferma la viceministra...