Internazionale
La Corte suprema Usa apre alla discriminazione della comunità Lgbtq+
Stati uniti Nella loro sentenza i sei giudici conservatori danno ragione alla web designer che si rifiuta di lavorare per coppie omosessuali. Cassata anche la legge di Biden per cancellare parte del debito studentesco
Stati uniti Nella loro sentenza i sei giudici conservatori danno ragione alla web designer che si rifiuta di lavorare per coppie omosessuali. Cassata anche la legge di Biden per cancellare parte del debito studentesco
Pubblicato più di un anno faEdizione del 1 luglio 2023
Marina CatucciNEW YORK
Ventiquattro ore dopo avere cancellato l’affirmative action, la cosiddetta discriminazione positiva finalizzata a una maggiore inclusione delle minoranze nei college, la Corte Suprema ha deliberato facendo fare agli Usa un ulteriore balzo indietro, e con un altro voto 6-3 si è schierata con la web designer cristiana evangelica del Colorado che si era rifiuta di creare siti per le nozze di coppie gay, nonostante le leggi dello stato vietino le discriminazioni per la comunità Lgbtq+. Il caso su cui l’Alta Corte si è espressa è quello di Lorie Smith, titolare di un’agenzia di comunicazione online che crea siti web. Smith...