Italia

La Corte Ue: l’Italia recuperi l’Ici non pagata dal Vaticano

La Corte Ue: l’Italia recuperi l’Ici non pagata dal VaticanoUna veduta di San Pietro a Roma – foto LaPresse

Casa e Chiesa Il ricorso partito da una scuola privata appoggiata dai Radicali: si stimano 4-5 miliardi. Dal Lussemburgo arriva il dietrofront sui pareri della commissione dal 2006 al 2011

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 7 novembre 2018
Ce lo chiede l’Europa: l’Italia deve riscuotere le somme dell’Ici non pagate dagli enti ecclesiastici cattolici (e non profit) fra il 2006 e il 2011, quando era in vigore un regime speciale di esenzione. Bruxelles aveva già bocciato quel privilegio fiscale (un improprio aiuto di Stato), ma senza obbligare l’Erario a farsi restituire le tasse non versate, in un singolare scurdámmoce ‘o ppassato in versione europea. Ieri i giudici della Corte di giustizia dell’Ue hanno annullato le precedenti decisioni – una prerogativa della Corte di Lussemburgo – e stabilito che lo Stato italiano deve recuperare l’Ici non pagata. Un conto...

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