Europa

La Corte Ue processa il «reato di solidarietà»

La Corte Ue processa il «reato di solidarietà»L'udienza alla Grande Chambre della Corte di giustizia Ue che si è tenuta ieri – Giansandro Merli

Immigrazione L'udienza alla Grande Chambre. Gli interventi delle diverse istituzioni mostrano che non c’è accordo sull'interpretazione

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 19 giugno 2024
Giansandro MerliLUSSEMBURGO
Si è tenuta ieri alla Corte di giustizia Ue in Lussemburgo l’udienza del «caso Kinsa». Il nome viene da Kinshasa, capitale del Congo, paese di origine di E. K. K.: donna arrestata nell’agosto 2019 all’aeroporto di Bologna con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Provava a superare i controlli di frontiera con dei documenti falsi, insieme a figlia e nipote. LA CORTE si trova nel quartiere europeo della capitale del piccolo Stato. Il primo palazzo è stato inaugurato nel 1973, ma nel corso degli anni sono state aggiunte una serie di estensioni per far fronte all’aumento e alle trasformazioni delle funzioni...

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