Internazionale
La Costituente dall’alto: Piñera riceve un altro no
Cile Almeno due milioni in piazza, mentre il presidente prova a salvarsi proponendo una revisione parlamentare della costituzione. Ma il popolo vuole altro: partecipare alla redazione di una Carta Magna completamente diversa da quella di Pinochet
La piazza di Santiago – LaPress
Cile Almeno due milioni in piazza, mentre il presidente prova a salvarsi proponendo una revisione parlamentare della costituzione. Ma il popolo vuole altro: partecipare alla redazione di una Carta Magna completamente diversa da quella di Pinochet
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 14 novembre 2019
A quasi un mese dall’inizio della rivolta popolare contro il suo governo, il presidente Piñera ha tentato ogni strada per mettere fine alle proteste. Ogni strada tranne una, l’unica che risulterebbe decisiva, quella della rinuncia. L’ultima carta giocata dal presidente è quella del Congresso costituente incaricato di redigere una nuova Costituzione, che andrebbe poi sottoposta alla ratifica popolare mediante plebiscito. Ma che si tratti di una trappola è fin troppo evidente. Perché, in tal caso, la nuova Carta Magna, principale rivendicazione di tutti i settori mobilitati contro il governo, non sarebbe il frutto di un’Assemblea costituente emanata dal popolo e...