Internazionale

La crisi vista dalla Palestina dove la molotov è «terrorista»

La crisi vista dalla Palestina dove la molotov è «terrorista»Gaza. Macerie dopo un bombardamento israeliano

Territori occupati Palestinesi vicini ai civili ucraini ma stanchi dell'ipocrisia occidentale. Anp e Hamas non commentano: ci sono da salvare i rapporti con la Federazione russa

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 aprile 2022
Non è semplice, dopo oltre un mese, rappresentare la posizione dei palestinesi nei confronti della decisione di Vladimir Putin di scegliere la via militare e di attaccare l’Ucraina. Il primo fattore da considerare è la differenza esistente tra la linea del silenzio scelta dall’Anp di Abu Mazen e dal movimento islamico Hamas, per non compromettere i rapporti con Mosca, e quella della popolazione o almeno di una parte di essa più incline a solidarizzare con Kiev. L’atteggiamento della gente comune però sta mutando. È passato dalla vicinanza ai civili ucraini colpiti dall’invasione dall’esercito russo – per giorni sui social tanti...

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