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La cultura per la ricostruzione

Arci «Non basta la spinta emotiva»

Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 3 settembre 2016
Come accadde già dopo i due terremoti che colpirono L’Aquila e l’Emilia, la scelta di campo attraverso cui si articoleranno le azioni di solidarietà dell’Arci è e sarà una scelta per la cultura, per tenere salde le radici comunitarie di quei luoghi, per la socialità, con una particolare attenzione a persone anziane e a bambine e bambini. Per questo abbiamo deciso di chiamare la campagna di raccolta fondi che abbiamo lanciato immediatamente dopo la tragedia terribile del sisma nel centro Italia «La cultura per la ricostruzione». Fare cultura nell’emergenza significa porre fondamenta per attività e buona socialità nel futuro, significa...

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