Internazionale

La cupa festa dell’annessione ridisegna la Russia «per sempre»

La cupa festa dell’annessione ridisegna la Russia «per sempre»Mosca, Putin festeggia al Cremlino con i quattro leader delle regioni ucraine annesse alla Russia: Denis Pushilin, Leonid Pasechnik, Vladimir Saldo, Evgeny Balitsky – Getty Images

Il limite ignoto Vladimir Putin: usando l’arma atomica gli Stati uniti hanno creato «un precedente»

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 1 ottobre 2022
Per firmare i decreti con cui Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson entreranno dopo il voto della Duma a far parte della Russia, Vladimir Putin ha convocato la sua élite nella sala di San Giorgio al Palazzo del Cremlino, la stessa in cui nel 2014 aveva deciso l’annessione di altre due province ucraine, la Crimea e Sebastopoli. Allora pareva di percepire una specie di euforia fra ministri, deputati, manager di stato, ufficiali dell’esercito ed esponenti religiosi. Ma ieri gli sguardi erano cupi. Molti avranno inteso che l’operazione speciale lanciata alla fine di febbraio per denazificare l’Ucraina, come il capo aveva detto...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi