Cultura

La differenza che fa classe

La differenza che fa classe

Interviste Un incontro con lo scrittore americano Matthew Thomas, ospite a Roma al festival Letterature. L'autore di «Non siamo più gli stessi», ora tradotto da Neri Pozza, s'interroga sulla recrudescenza della violenza a sfondo razzista nel suo paese

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 giugno 2015
«Quando lei e Ed si erano trasferiti lì, il quartiere era abitato da irlandesi, italiani, greci ed ebrei, e conoscevano tutti nell’isolato. Poi le famiglie avevano cominciato ad andarsene, una dopo l’altra, e al loro posto stavano arrivando colombiani, boliviani, nicaraguensi, filippini, coreani, cinesi, indiani e pakistani. Connell giocava con i nuovi ragazzi, ma lei non andava mai a conoscere i genitori (…). La maggior parte dei negozi che amava non c’erano più, sostituiti da altri che vendevano ninnoli e gingilli (…). Bar dall’aria losca, fast food, commercianti all’ingrosso di cibi misteriosi, ristoranti che sembravano fumerie d’oppio, botteghe piene di...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi