Cultura
Lo spettatore indifferente
Intervista Un incontro con la scrittrice croata Daša Drndic, autrice del romanzo «Trieste». Sarà ospite stasera alle 21, in piazza del Campidoglio, al Festival delle letterature. «Non è stata solo l’Italia a non essere disposta ad affrontare gli eventi più oscuri del proprio passato, si tratta di una tendenza che ha riguardato anche molti altri paesi»
Intervista Un incontro con la scrittrice croata Daša Drndic, autrice del romanzo «Trieste». Sarà ospite stasera alle 21, in piazza del Campidoglio, al Festival delle letterature. «Non è stata solo l’Italia a non essere disposta ad affrontare gli eventi più oscuri del proprio passato, si tratta di una tendenza che ha riguardato anche molti altri paesi»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 giugno 2015
«Le guerre sono grandi giochi. Ragazzotti viziati spostano soldatini di piombo su variopinte carte geografiche. Vi inseriscono il ricavato. Poi vanno a dormire. Le mappe volano nei cieli come aeroplani di carta, si posano sulle città, sui campi, sui monti e sui fiumi. Coprono la gente, ridotta a un ammasso di figurine che più tardi grandi strateghi smisteranno altrove, dislocheranno di qua e di là, insieme alle loro case e ai loro stupidi sogni. Le carte geografiche di dissoluti condottieri ricoprono quello che è stato, sotterrano il passato. Quando il gioco finisce i guerrieri riposano. È a quel punto che...