Internazionale

La diseguaglianza si combatte migrando

La diseguaglianza si combatte migrandocampo di mais in Tanzania

Report L’ultimo rapporto Fao studia le relazioni tra migrazioni, sicurezza alimentare e crescita economica. Dice che solo riconoscendo il diritto a migrare si può «aiutarli a casa loro»

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 25 ottobre 2018
La Terra gira. Nel senso che siamo tutti – o quasi – un po’ sfollati, un po’ migranti. Dei trentuno Paesi analizzati nell’arco quasi di un trentennio nell’ultimo rapporto della Fao, di pochi giorni fa, più del cinquanta per cento delle popolazioni hanno dovuto, o voluto, abbandonare le proprie case – la casa dove si è nati e si è trascorsa la propria infanzia – per andare altrove almeno una volta nella vita, anche solo per istruirsi o per un lavoro stagionale. Solo dai Paesi in via di sviluppo si parla di 1,3 miliardi di persone in spostamento. D’altra parte...

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