Internazionale
La Duma ha autorizzato l’impiego di truppe all’estero
Crisi ucraina Il presidente russo Putin: «L’ingresso dell'esercito in Ucraina dipenderà dalla situazione sul terreno». Il Cremlino: «La possibilità che Kiev ottenga armi tattiche nucleari costituisce una minaccia per noi». Zelensky valuta la possibilità di chiudere tutti i canali di comunicazione
La plenaria della Duma, ieri, dopo la ratifica dei trattati di amicizia con Donetsk e Lugansk – Getty Images
Crisi ucraina Il presidente russo Putin: «L’ingresso dell'esercito in Ucraina dipenderà dalla situazione sul terreno». Il Cremlino: «La possibilità che Kiev ottenga armi tattiche nucleari costituisce una minaccia per noi». Zelensky valuta la possibilità di chiudere tutti i canali di comunicazione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 febbraio 2022
Ventiquattro ore dopo l’iniziativa unilaterale con cui ha riconosciuto l’indipendenza di Donetsk e di Lugansk, il capo del Cremlino, Vladimir Putin, è tornato a parlare per dire che gli accordi di Minsk «ora non esistono più». Con quelli sono scomparse anche le ultime e vaghe possibilità di raggiungere una intesa sul piano diplomatico affinché il governo di Kiev ottenesse indietro almeno formalmente un territorio che già da otto anni dipende nei fatti da Mosca sul piano economico e militare. IL SOLCO È PROFONDO, più di quanto la risposta blanda dell’Europa racconti. L’Ucraina valuta la possibilità di chiudere tutti i canali...