Visioni

La fantascienza italiana tra impegno e distopia

La fantascienza italiana tra impegno e distopia

Cinema 1969 La produzione di film di genere fa esplodere la seconda età dell’oro del nostro cinema: tra western e space opera la critica socio-politica non conosce confini

Pubblicato circa 5 anni fa
Nella seconda «Golden Age» del nostro cinema, negli anni Sessanta, è boom della produzione di genere. Oltre alla commedia all’italiana, lo spaghetti western e l’horror movie, non manca la fantascienza, anche se è restata limitata a una produzione poco numerosa e di serie B che scimmiottava la ben più ricca e tecnologica «Space opera» d’oltreoceano. Gli effetti speciali erano abbastanza poveri pur se a tratti ingegnosi, le trame essenziali e poco innovative mentre spesso si camuffava l’origine autarchica dei prodotti sotto le mentite spoglie di pseudonimi americani. Non si può qui entrare nell’analisi dettagliata del genere, nato in concomitanza con...

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