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La ferita rimane aperta, Trump non è sconfitto

La ferita rimane  aperta, Trump non è sconfitto

La notte americana La frattura ormai insanabile tra democratici e repubblicani è sottolineata da una giornata nella quale la ricorrenza del 6 gennaio è stata commemorata, nei due rami del Congresso, dai primi e ostentatamente ignorata dai secondi

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 7 gennaio 2022
Riunire un’America profondamente spaccata, riconnettere l’America blu con l’America rossa, affrontare come una nazione il più possibile unita le grandi sfide senza precedenti del nostro tempo: un generoso proposito politico, forse solo un’ingenua illusione, durata neppure un anno e ora destinata a sciogliersi definitivamente come la neve che copre Washington nella prima ricorrenza di quello che il numero uno delle forze armate, il generale Mark Milley, definì “a Reichstag moment”, l’assalto insurrezionale al Congresso, un atto paragonabile all’incendio del parlamento tedesco nel 1933 che portò Hitler alla conquista del potere. “L’impensabile che diventa reale”, per dirla con le parole del...

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