Italia

La «ferrovia sotterranea» della Val Susa dove il flusso non si può fermare

Migranti a bordo dell’autobus per ClaviereMigranti a bordo dell’autobus per Claviere

Immigrazione Grazie a una fitta rete di associazioni vengono forniti pasti e vestiti. Il viaggio fino alla frontiera, un’utile illusione, come le libro di Whitehead 

Pubblicato circa un anno faEdizione del 26 settembre 2023
La chiamano la ferrovia sotterranea come quella del libro di Colson Whitehead e come nell’800 c’era chi favoriva la liberazione dallo schiavismo così anche oggi in Italia c’è una fitta rete di associazioni e gruppi che sostiene il cammino dei migranti. Linea d’Ombra a Trieste, Como Accoglie, Rifugio Massi, Rainbow4Africa, Fornelli in Lotta e Medu in Val Susa. Offrono pasti caldi, posti letto, scarpe, vestiti, cure, rifugio. Nel primo pomeriggio Carlo ed Alessandra partono da Rivoli dove il gruppo di volontari dei Fornelli in Lotta, ha preparato riso, polpette vegane, pasta e crostate salate, poi caricano vestiti, scarpe, giacche e...

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