Europa
«La formula Steinmeier», rapporti mai così tesi tra Kiev e Berlino
Lo scontro Il caso del presidente tedesco, persona non grata per l’Ucraina. Scholz: «Una vicenda irritante». «La Germania continuerà a consegnare armamenti ma in modo corretto e ragionevole e nell’ottica di impedirle di essere trascinata nella guerra», precisa il cancelliere
Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier incontra i rifugiati ucraini a Berlino – Dpa via Ap
Lo scontro Il caso del presidente tedesco, persona non grata per l’Ucraina. Scholz: «Una vicenda irritante». «La Germania continuerà a consegnare armamenti ma in modo corretto e ragionevole e nell’ottica di impedirle di essere trascinata nella guerra», precisa il cancelliere
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 14 aprile 2022
Sebastiano CanettaBERLINO
Il presidente della Repubblica umiliato e il cancelliere arrabbiato. Sono i due risultati materiali dell’ultimo attacco diplomatico dell’Ucraina alla Germania, l’ennesimo dall’inizio dell’invasione di Putin, il più pesante nella storia delle relazioni bilaterali fra Kiev e Berlino. Considerare, in buona sostanza, persona non grata Frank-Walter Steinmeier, capo dello Stato che rappresenta il primo finanziatore del governo di Volodymyr Zelensky, segna il punto più basso dell’alleanza fra i due Paesi. Conta poco se il divieto di visitare Kiev per il Bundespräsident (da lui stesso rivelato) è solo pro-tempore e il portavoce di Zelensky, Oleksiy Arestovych, si è spolmonato sulla tv pubblica...