Internazionale
La «Forza delle donne Wayúu» contro la maxi miniera di carbone
Intervista Parla l’attivista colombiana Angélica Ortiz, che vive sotto minaccia per la lotta al fianco della sua comunità, costretta a difendersi dai mali dell'estrattivismo e dagli omicidi dei paramilitari. Oggi sarà all'assemblea degli azionisti Enel per
Donne Wayúu fanno rifornimento di acqua a Uribia, La Guajira – Afp
Intervista Parla l’attivista colombiana Angélica Ortiz, che vive sotto minaccia per la lotta al fianco della sua comunità, costretta a difendersi dai mali dell'estrattivismo e dagli omicidi dei paramilitari. Oggi sarà all'assemblea degli azionisti Enel per
Pubblicato più di 5 anni fa
Angélica Ortiz è un’attivista colombiana del Movimento Fuerza de Mujeres Wayúu. Proviene dalla Guajira, regione settentrionale della Colombia, dove è attiva una delle più grandi miniere di carbone a cielo aperto del mondo, quella del Cerrejon (69mila ettari). Proprio dal Cerrejon, gestita da Glencore, BHP Billiton e Anglo American, arriva la maggior parte del carbone importato in Europa dalla Colombia. Ci racconti un po’ della tua organizzazione? La Fuerza de Mujeres Wayúu nasce nel 2005, durante il conflitto armato in atto in Colombia. Il nostro obiettivo iniziale era denunciare le violenze dei paramilitari in La Guajira, poi abbiamo iniziato a...