Internazionale

La forzata calma apparente di una amletica Kiev

La forzata calma apparente di una amletica Kiev

Reportage «I professori ci hanno detto di non parlarne e di mantenere la tranquillità qualsiasi cosa succeda»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
È una giornata di sole a Kiev, sull’ampio viale Khreschatyk la gran folla del mattino che scompare e riappare da uno dei numerosi sottopassaggi riscaldati è quella di sempre. In strada non c’è più neve e il poco ghiaccio rimasto si sta sciogliendo. Se non fosse per la presenza delle telecamere dei giornalisti puntate sulla colonna di Piazza Indipendenza (la famosa «Maidan» delle proteste del 2014, in realtà il termine con cui la conosciamo in Occidente vuol dire semplicemente «piazza») e sui viali limitrofi quasi non ci si accorgerebbe che potremmo essere a 24 ore da una guerra. LA COSA...

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