Italia
La Francia insiste senza scuse
Al confine Dopo l’incursione della «gendarmerie» la procura di Torino apre un’inchiesta. Il prefetto ringrazia i volontari dell’ong. Intanto il flusso di migranti che da Bardonecchia passa la frontiera si è interrotto. Arriva Matteo Salvini
Il centro per migranti di Bardonecchia – Andrea Gabellone
Al confine Dopo l’incursione della «gendarmerie» la procura di Torino apre un’inchiesta. Il prefetto ringrazia i volontari dell’ong. Intanto il flusso di migranti che da Bardonecchia passa la frontiera si è interrotto. Arriva Matteo Salvini
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 3 aprile 2018
Maurizio PagliassottiBARDONECCHIA
Obbiettivo raggiunto: l’afflusso di migranti verso la Francia è stato momentaneamente stroncato dall’avventurosa incursione dei doganieri transalpini a Bardonecchia, nel presidio sanitario istituito da comune e prefettura, gestito dai volontari delle associazioni Rainbow4Africa e Recosol. La gendarmeria non si è più spinta in Italia da sabato, giorno dell’ultima «restituzione» di un migrante, minorenne, diretto a Napoli e intercettato a Modane. Le polemiche politiche – che la Francia respinge al mittente: «Abbiamo solo applicato gli accordi» -, hanno creato un nuovo modello: chi viene bloccato dai militari d’oltralpe è consegnato come un pacco alla polizia italiana presente al confine. IL VIA...