Internazionale
La galera per un fiore. Lotta delle femministe russe
Crisi ucraina La protesta più organizzata contro l’invasione è della Resistenza Femminista Contro la Guerra (Far). Parlano due attiviste perseguitate
San Pietroburgo, l’arresto di una manifestante – Dmitri Lovetsky/Ap
Crisi ucraina La protesta più organizzata contro l’invasione è della Resistenza Femminista Contro la Guerra (Far). Parlano due attiviste perseguitate
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 marzo 2022
Il terrore repressivo si abbatte ora in Russia indistintamente sugli intellettuali, sui militanti di sinistra, e sulle femministe. Ma è un fatto che le nuove leggi colpiscono in primo luogo le donne. La prima persona ad essere stata dichiarata «agente straniero» è un’insegnante di San Pietroburgo di nome Daria Apakhonchich. Tra le prime vittime della legge «anti-fake» che proibisce la diffusione di notizie non conformi alla versione ufficiale c’è Vera Kotova, attivista contro la guerra di Krasnoyarsk, condannata per «vilipendio dell’esercito russo» per aver scritto «No alla guerra» sulla neve. Molti giornalisti famosi, artisti, professori universitari stanno lasciando il paese....