Europa
La Germania promette aiuti, ma è solo rottamazione
Crisi Volkswagen e non solo Il bazooka finanziario del governo Scholz per evitare la vendita agli stranieri per ora resta una promessa. Anche il lusso va male: oltre a Mercedes il marchio premium Bmw in sofferenza
Stabilimento Volkswagen a Zwickau, in Sassonia (Germania) – Ansa
Crisi Volkswagen e non solo Il bazooka finanziario del governo Scholz per evitare la vendita agli stranieri per ora resta una promessa. Anche il lusso va male: oltre a Mercedes il marchio premium Bmw in sofferenza
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 25 settembre 2024
Sebastiano CanettaBERLINO
Il governo Scholz cala sul tavolo dell’automotive il suo whatever-it-takes per salvare ciò che rimane del fiore all’occhiello dell’industria tedesca. Dopo il summit urgente con i principali costruttori nazionali il ministro dell’Economia, Robert Habeck (Verdi), promette «massimo sostegno» al comparto in cui si profila una valanga di licenziamenti a seguito dei maxi-disinvestimenti e dello smantellamento degli stabilimenti «improduttivi». Di certo, come annunciato la settimana scorsa, il gruppo Volkswagen sarà il destinatario numero uno degli aiuti pubblici alla luce dei 30.000 posti di lavoro che il management si prepara a tagliare già nei prossimi mesi. A riguardo i dirigenti del colosso...