Internazionale
La giunta inaugura il processo farsa a San Suu Kyi
Myanmar Al via il procedimento contro il governo democraticamente eletto nel silenzio globale. La Lady rischia 42 anni di carcere, mentre i militari si preparano a mettere al bando ogni opposizione. In Italia le interrogazioni parlamentari cadono nel vuoto, nonostante le prove nell'inchieste del manifesto
Aung San Suu Kyi
Myanmar Al via il procedimento contro il governo democraticamente eletto nel silenzio globale. La Lady rischia 42 anni di carcere, mentre i militari si preparano a mettere al bando ogni opposizione. In Italia le interrogazioni parlamentari cadono nel vuoto, nonostante le prove nell'inchieste del manifesto
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 giugno 2021
Ai militari birmani deve essere sfuggito che, nel silenzio generale che circonda il loro golpe in Myanmar, processare pubblicamente Aung San Suu Kyi, apparsa ieri in tribunale a Naypyidaw per rispondere alle prime tre accuse che le pendono sul capo, avrebbe almeno per un attimo riportato nuovamente i riflettori sul sanguinario colpo di Stato del 1 febbraio scorso. Ma per la giunta il processo è il modo, per quanto farsesco, per far apparire «legale» l’illegalità che ha fatto loro smembrare il parlamento appena eletto e che ora vede il ministero dell’interno cominciare un’indagine sui fondi dei vari partiti politici per...